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Vastissima è la schiera di coloro che,
almeno una volta nella vita, hanno voluto provare l’emozione
di improvvisarsi ricercatori di funghi o che si sono proposti di
realizzare un giorno o l’altro questo desiderio.
L’impresa è ricca di attrattive
entusiasmanti: si ha la sensazione di partecipare ad avventurose
scoperte, alla ricerca di tesori che la natura tenta di celare
gelosamente. L’euforia che si prova quando il primo fungo
appare ai nostri occhi ancora increduli, facendo capolino tra le
foglie e l’erba, è già sufficiente da sola a compensarci dei
disagi e delle fatiche sostenute per raggiungere la nostra
preda.
Le principali specie di funghi
disponibili sul nostro territorio sono: (clicca sul fungo di
interesse per vedere la foto e descrizione)
- cantharellus cibarius/cantharellus friesii
(galletti-finferli)
conosciuti più comunemente come
galletti e/o finferli
cantharellus cibarius cresce in
primavera/autunno
- canterellus cornucopioides (trombette del morto)
canterellus cornucopioides estate/autunno conosciuti come trombette
del morto;
- boletus (porcino)
alcune qualità di boletus fine estate/autunno conosciuti come
porcino;
- russule (balute)
diverse specie di russule estate/autunno conosciute come balute;
- clitocybe nebularis (ordinari)
clitocybe nebularis autunno conosciuti come gli squisiti ordinari;
- lepista nuda (ordinario viola-agarico violetto)
lepista nuda autunno conosciuto come ordinario viola o agarico
violetto;
- lactarius deliciosus
lactarius deliciosus autunno;
- tricholoma terreum (capinero)
tricholoma terreum autunno conosciuto come capinero;
- macrolepiota procera (maza di tamburo)
macrolepiota procera estate/autunno conosciuto come maza di
tamburo, ottimo se fritto impanato;
- kuehneromyces mutabilis/armillaria tabescens (famigliole)
kuehneromyces mutabilis e armillaria tabescens estate/autunno
conosciute come famigliole, ottimi se consumate senza gambo e dopo
accurata bollitura in acqua per circa 6/7 minuti;
- agaricus campestris (prataiolo)
agaricus campestris primavera/autunno inoltrato, conosciuto come
prataiolo, cresce nei prati adibiti a pascolo. (zona di
Moreto/Facciano);
e tante altre qualità che ora non stiamo ad elencare.
I PRODOTTI DEL NOSTRO SOTTOBOSCO
(FUNGHI e TARTUFI)
Con il terminare della stagione estiva
e l’iniziare dell’autunno fanno la loro comparsa i
funghi. Numerose sono le qualità e specie fungine che crescono
nelle nostre foreste:
Il suo profumo è intenso e molto gradevole, superiore a qualsiasi altra specie di tartufi, per questo motivo è sempre il più costoso. Esclusivo prodotto naturale del sottobosco (periodo di raccolta dai primi giorni di ottobre al 31 dicembre circa), profumatissimo, è l’ingrediente dei menù delle grandi occasioni. Il diamante bianco raccolto nelle nostre zone si usa crudo e finemente affettato su pasta, riso, formaggi, carni e come tocco finale su piatti di alta gastronomia. Indispensabile nella fonduta di formaggi. Da provare sopra un’insalata di funghi porcini o ovoli real (Amanita Caesarea).